Project
Musitaly
ClassicAlive
La rassegna digitale di concerti di musica classica. Una produzione realizzata nell’ambito del programma LAZIOSound di GenerAzioni Giovani e finanziata dalle Politiche Giovanili della Regione Lazio e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per la Gioventù.
Keep Talking – II Stagione (in collaborazione con Rai Cultura)
Versioni integrali sul sito di Rai Cultura. Dal Teatro dell’Unione di Viterbo, la musica classica raccontata dai suoi protagonisti. Con: La Junta Escondida, Carlo Boccadoro e Sentieri Selvaggi, Gabriele Geminiani e Monaldo Braconi.
Keep Talking – I Stagione
La musica jazz e classica raccontata dai suoi protagonisti. Con: Andrea Biondi, Jacopo Ferrazza, Mat Trio, Simone Alessandrini Storytellers, Francesca Tandoi, Quartetto Mirus.
Oltre la musica
Ministro della Salute Roberto Speranza: “con la presente intendo formulare i miei più sinceri auguri per il progetto Oltre La Musica […] Ritengo, infatti, che diffondere la musica nei luoghi della vita quotidiana nei quali risulta difficilmente accessibile, rappresenti un’iniziativa di grande pregio ed evidente rilievo sociale”.
Pilastro fondamentale del progetto è la volontà di superare i tradizionali schemi e contesti all’interno dei quali viene eseguita la “musica colta”. Essa, intesa come strumento messo a disposizione di ogni cittadino per una presa di responsabilità e coscienza etica, ha il diritto-dovere di non limitarsi solo ad un pubblico di teatri e auditorium.
“Oltre La Musica” si pone la sfida di eseguire concerti di musica classica, jazz, contemporanea all’interno di: ospedali, case di cura, carceri, luoghi di lavoro logorante.
Una Nuova Stagione di Daniele Orlando e I Solisti Aquilani
Il progetto, patrocinato dal Parlamento Europeo e presentato alla Camera dei Deputati, nasce dalla necessità di riflettere e far riflettere sul ruolo dell’Uomo all’interno dell’Ambiente. Vivaldi ne “Le Quattro Stagioni” descrive una Natura incontaminata. Ben diversa è l’amara visione di come la Natura sia stata ridotta da un intervento dell’uomo spesso troppo invasivo. Il Concerto del violinista Daniele Orlando insieme all’orchestra d’archi de I Solisti Aquilani offre al pubblico diversi spunti di riflessione, grazie all’elaborazione di un “chiaro-scuro sonoro” nell’esecuzione: da un lato la Natura per com’era, sarebbe potuta e potrebbe tornare ad essere, dall’altro la Natura violata come quella che abbiamo troppo spesso di fronte ai nostri occhi.